Giorno della Rivoluzione Gentile N°15


11/06/2012


Anche qui in Calabria stiamo riscontrando molte caratteristiche simili a quelle già osservate nei giorni passati. L'ospitalità non manca, e sia chi amministra la cosa pubblica che la gente del luogo fa la propria parte di rivoluzione. È fondamentale che il primo passo si faccia all'interno di ognuno di noi, solo così si può accendere l'interruttore della coscienza, capace di dare energia rinnovante e produttiva. Già il solo fatto che si esce di casa per andare a portare qualcosa di utile - che sia cibo, acqua, mangime per i cavalli - a delle persone che stanno protestando per un problema comune, o solo il prestargli ascolto e attenzione, è un salto più che un passo. Mettersi in strada a protestare invece, equivale a manifestarsi, a rendersi parte attiva e presente della volontà pubblica, è il vostro diritto al Voto, che spesso perde il suo reale valore nelle urne elettorali - tra brogli, compravendita di "posti" e di favori e altro - o si perde nel vento ( premio di maggioranza ) quando non si va a votare.
I giorni si stanno susseguendo e non sono molti quelli che hanno deciso di aderire col proprio volto, non ci vergogniamo ad ammetterlo. Anzi ogni elemento del gruppo è fiero delle proprie azioni e si sente parte attiva, e alquanto dinamica del cambiamento. Ci si rende solo conto che se solo una minima parte di coloro che in Italia non ne possono più scendesse in strada, anche solo di fronte al portone di casa, non ci sarebbe bisogno neanche di muoversi di un metro perché le cose cambino: le strade stesse sarebbero troppo affollate. Noi di metri ne abbiamo fatti molti, e siamo convinti che questo possa essere dimostrazione di determinazione. Il nostro solo appello è quello di non perdere questa occasione che la storia italiana ci sta offrendo. E questa occasione non si chiama solo Rivoluzione Gentile, ma è ogni impulso che tende a modificare questo deleterio status quo, e i protagonisti siamo noi, ognuno di noi.



La #RivoluzioneGentile è in campo anche per le disparità che ogni giorno possiamo riscontrare tra uomo e uomo di fronte alla legge. Ed oggi è stato emblematico ciò che ha visto come protagonista Luca Barbareschi - parlamentare -, le percosse che quest'ultimo ha prodigato ad una iena e al suo operatore , e il furto del cellulare di uno dei due. Ovviamente la cosa che rende tutto inconcepibile è l'impotenza dei carabinieri che sono intervenuti. Grazie alla veloce condivisione di molti in rete, si è riusciti a dare un risvolto positivo alla questione - l'iphone della iena è stato restituito -, ma l'immunità parlamentare resta.



Tragitto giorno 15°:

Partenza da Gioia Tauro(RC) e arrivo a Lamezia Terme(CZ) - essendo in pochi abbiamo usufruito del trasporto. Pernottamento al Palasport.



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