Giorno della Rivoluzione Gentile N°13

09/06/2012


La #RivoluzioneGentile è anche pazienza, ma soprattutto perseveranza. Pur essendo molti quelli che ci seguono e che ci danno la loro solidarietà, il fatto che la gente non partecipi in prima persona, con la propria presenza e la propria faccia, può essere solo un fattore di scoraggiamento e frustrazione, soprattutto per il fatto che molti preferiscono vivere questo momento infelice rinchiudendosi nel privato, se non addirittura in se stessi, provando una forma di vergogna che spinge molti al "disperato passo". Anche noi stavamo inciampando nel pensiero di mollare, specialmente perché non ci aspettavamo quell'iniziale astensione per la quale eravamo rimasti addirittura in due, ma giorno dopo giorno ci siamo resi conto che buttare al vento il primo passo sarebbe significato Fallimento; ci saremmo ancora una volta piegati alle forze esterne che decidono per noi. Quando invece vedi un ragazzo, che non puoi non notare per la sua altezza, arrivare con uno zaino in spalla e con in bocca le parole " Ciao ragazzi, da oggi sono anch'io con voi", proprio in quel momento ti accorgi che quello che stai facendo ha un senso profondo per qualcuno, basta solo avere il coraggio di essere padroni della propria vita, del proprio futuro. Questo ragazzo non è stato il solo, e altri si sono pian piano aggregati. La #RivoluzioneGentile non è un movimento, nell'uso corrente del termine, si tratta di mettere le persone in movimento. Qui ognuno rappresenta se stesso.


Domani ritorneremo ad accorciare le distanze che ci separano da Roma, la dorsale tirrenica dello stivale ospiterà questo nostro cammino.



Tragitto giorno 13°:

Permanenza autorizzata in piazza Unione Europea, di fianco al palazzo del municipio.




Il video uscirà accorpato a quello di domani



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